Lasciata Augusta e la baia Megarese si naviga verso Sud , dopo 12 miglia si arriva a Siracusa. Bisogna fare molta attenzione per entrare nella baia. Sono disponibili due rifugi, porto Marmoreo e il porto Grande. Per entrare nella baia bisogna tenersi lontani da terra, al centro dell'imboccatura, bisogna fare attenzione con il vento da ponente e libeccio a causa delle correnti del fiume Anapo e del canale di porto Marmoreo. Con il Grecale si forma mare forte per contrasto di correnti. Gli approdi in banchina sul lato a ovest della citt� che sorge sull'isola di Ortigia ricca di testimonianze archeologiche. Con la barca in banchina � possibile rifornirsi di acqua e carburante. La sosta sar� piacevole specialmente in primavera, estate e autunno. E' possibile visitare il centro storico con i suoi monumenti e musei.

L'ADDIO AL COMANDANTE ANTONINO MUNAFO'
27 feb - Picchetto d'onore, bara avvolta nella bandiera, i rappresentanti dello Stato maggiore della Marina, occhi lucidi anche tra i colleghi in divisa, folla commossa, alcuni passaggi di un aereo della Guardia Costiera su piazza Duomo a Siracusa, a dimostrazione che Antonino Munaf� � stato un ottimo comandante e un uomo amato con e senza la sua divisa. I funerali si sono tenuti ieri nella cattedrale di Siracusa, una folla immensa ,molti non sono riusciti a trovare posto all'interno della chiesa.Ricordiamo che il Capitano di Vascello � deceduto nella notte di martedi a causa di un incidente stradale autonomo, la sua autovettura � andata a sbattere contro il guardrail della strada provinciale che da Belvedere porta a Siracusa, nei pressi dei centri commeriali. La sua scomparsa ha commosso Siracusa, ma anche Augusta ,dove Munaf� aveva prestato servizio nei primi anni della sua carriera militare, prima come apsirante e poi come ufficiale. La notizia si � arrivata in tutte quelle sedi di Capitaneria e al Ministero dove era stato trasferito ,in ottobre, a dirigere l'ufficio personale ufficiale delle Capitanerie di porto. Monsignor Salvatore Genchi ha officiato il rito funebre in una chiesa stracolma di persone, "oggi l'ufficiale ha concluso il suo ultimo trasferimento - ha detto monsignor Genchi - lui che era abituato ai trasferimenti oggi � stato chiamato ad un altro incarico da Dio". All'uscita dalla chiesa la folla ha tributato l'ultimo saluto, reparti schierati, il saluto militare acnhe dei Marinai d'Italia. Una delegazione di circa trenta militari � arrivata dal Ministero per rendere omaggio al loro "nuovo" collega che non avranno modo di conoscere a fondo. In prima fila i parenti , la figlia, la moglie, la madre. Il comandante della Capitaneria Gaetano Martinez che ha preso il posto di Munaf�, visibilmente commosso. La sepoltura nel piccolo cimitero di Rosolini.