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La foce del fiume Mazaro costituisce un ottimo riparo naturale sin dai tempi più antichi. Da testimonianze pare che i primi a sfruttarlo furono i Fenici che ne fecero una base di riferimento per il loro commerico marittimo del Mediterraneo. Oggi il porto è prevalentemente usato da un'imponente flotta peschereccia, ma non disdegna velleitaà nel campo commerciale-turistico essendo il punto di imbarco italiano più vicino all'Africa.
Il porto si divide in porto canale e porto nuovo. Il traffico commerciale è costituito in gran parte da petroliere e cementiere. Esiste una banchina commerciale di circa 150 m. dove possono operare agevolmente due navi contemporaneamente (70/80 lungh.). Nelle immediate vicinanze del porto sono disponibili magazzini, depositi e frigoriferi. Il lavoro di carico e scarico delle merci viene espletato dall vicina Compagnia Portuale di Marsala.Il bunkeraggio viene effettuato tramite autobotti dal locale Deposito Costiero, il rifornimento idrico avviene per le piccole imbarcazioni presso il molo C.te Caito con attacco diretto alle prese d'acqua. Esistono cantieri e officine di riparazioni per imbarcazioni e navi fino a 1.500.TSL. Il diporto locale o in transito trova sicuro e confortevole riparo lungo le banchine del porto canale. Per l'entrata in porto è consigliabile contattare la Capitaneria di Porto sul canale 12 VHF.(Cliccare sulla mappa per l'ingrandimento-Click on img to view map)
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