Alicudi � la pi� occidentale delle isole dell'arcipelago, dista circa 30 miglia da Lipari, ha una popolazione di circa 100 abitanti tutti residenti nell'omonimo centro. L'agricoltura � la pi� importante fonte di sostentamento, oltre al turismo ,in maniere minore che per le altre isole. L'isola � collegata con un servizio di aliscafo a Lipari via Filicudi, Rinella e Santa Marina Salina.

Le case sono distribuite in sei agglomerati principali, raggiungibili solamente percorrendo piccoli sentieri: Alicudi porto, a livello del mare,situato tra il molo nuovo, attracco per aliscafi e traghetti, e il molo vecchio, da cui faceva la spola in precedenza il rollo (barca a remi) verso le navi al largo, e l'arco di roccia detto Perciato. Vi si trovano le due sole botteghe di generi alimentari dell'isola, un bar, una boutique, l'unico albergo, l'ufficio postale, la centrale elettrica. Pi� in alto si trova la Chiesa del Carmine, in posizione panoramica, con la torre campanaria separata dal corpo centrale dell'edificio. Ad Alicudi non esistono agenzie bancarie, bancomat e farmacie. Contrada Tonna, antico insediamento con suggestivi edifici in puro stile eoliano, � la frazione pi� ad ovest dell'isola. San Bartolo o Montagna, borgo posto ad una altezza di circa 400 metri. Circa mille i gradini dalla superficie del mare, in passato era il principale abitato dell'isola. Oggi � del tutto disabitato. A poca distanza si trova la Chiesa di San Bartolo, risalente al 1821, edificata sui resti di una sacrestia seicentesca e considerata l'unico monumento storico dell'isola. Contrada Pianicello, posta alla medesima altezza di San Bartolo ma pi� ad ovest, � abitata da una popolazione di madrelingua tedesca. Non arrivano acqua corrente ed energia elettrica. Contrada Sgurbio, alla stessa quota di San Bartolo ma pi� a est, una piccolissima frazione composta da cinque case, ad ognuna delle quali � stato dato il nome di uno dei sensi del corpo umano. Bazzina, ultimo gruppo orientale di case ed unica localit� pianeggiante dell'isola in riva al mare. � raggiungibile solo in la barca o, partendo dalla Chiesa del Carmine, attraverso un sentiero a strapiombo sul mare. Bazzina Alta � stato il primo borgo ad essere stato abbandonato dagli isolani e sovrasta l'omonimo abitato costiero.